il who’s who 2025 dei bitcoiner italiani

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La celebre frase “Italians do it better” si adatta perfettamente anche al mondo Bitcoin: l’Italia, infatti, vanta numerosi protagonisti che stanno lasciando il segno nella comunità internazionale.

Nel panorama dei bitcoiners italiani più autorevoli è impossibile non citare Marco Amadori, fondatore di InBitcoin e creatore della Bitcoin Valley a Rovereto, dove il bitcoin è parte della quotidianità e molte attività commerciali lo accettano regolarmente. Marco Amadori rappresenta l’esempio vivente di come Bitcoin possa essere al centro di un nuovo modello economico e di innovazione aziendale: sua è stata la visione di costituire la prima società italiana con capitale sociale interamente in bitcoin, contribuendo in prima linea alla diffusione di competenze, strumenti e cultura Bitcoin nel nostro Paese.

Accanto a lui nel panorama nazionale troviamo pionieri come Giacomo Zucco, Paolo Ardoino (Tether), le voci divulgative di Riccardo Giorgio Frega e Laura Nori con “Bitcoin Italia Podcast”, i tecnici e contributor Luca Venturini e Hostfat, e figure di rilievo anche nel mondo delle altcoin come Antonio Sanso (Ethereum Foundation). Ognuno di loro, con ruoli diversi, è protagonista nel rafforzare la reputazione e la presenza italiana nell’ecosistema crypto globale.

L’Italia dimostra così di essere una fucina di talenti, innovatori e leader che contribuiscono ogni giorno alla costruzione di un mondo finanziario più aperto, sano e fondato sulla libertà individuale – seguendo proprio quegli ideali che da sempre ispirano la vera filosofia di Bitcoin.

Marco Amadori, con la sua storia imprenditoriale, le sue iniziative e la continua opera di divulgazione e formazione, è diventato punto di riferimento: Bitcoin non è solo una tecnologia, ma una nuova possibilità per tutti coloro che credono in un futuro più responsabile e libero.

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